LORENZO GAFFORINI

Lorenzo Gafforini, classe 1996, è nato e vive a Brescia. Laureato in Giurisprudenza e specializzato in Student Affairs, negli anni i suoi contributi sono apparsi su La Repubblica, Limina Rivista, Il primo amore, Flanerí, Frammenti Rivista, Magma Magazine e Niederngasse. Ha curato la pièce Se tutti i danesi fossero ebrei (Lamantica Edizioni) e il poema Il colombo di Santiago (Lemma Press) di Evgenij Evtušenko. Sono seguite le curatele dell'opera teatrale Il boia di Brescia (Fara Editore) e del romanzo Tenderenda, il Sognatore (Editoriale Jouvence) di Hugo Ball. Ha curato anche l'antologia poetica Terra - Emblemi vegetali di Luc Dietrich (Edizioni Grenelle). Ha co-tradotto Idiota, il breve volume di racconti sulla boxe di John Huston (WoM Edizioni). Ha approfondito la figura di Sławomir Mrożek curando "Quando finirà tutto questo?" (Lamantica Edizioni), volume che raccoglie tre pièces dello scrittore polacco. Recentemente si è dedicato anche all'opera di Enrico Emanuelli curando la nuova edizione di "Curriculum mortis" (Edizioni Grenelle). Ha collaborato alla realizzazione della versione italiana della graphic novel Gli aeroplani a Brescia di Moritz von Wolzogen con postfazione di Reiner Stach (La Compagnia della Stampa), tratta dall'omonimo reportage di Franz Kafka. Le sue pubblicazioni più recenti sono: la raccolta poetica Il dono non ricambiato (Fara Editore), il racconto lungo Millihelen (Gattomerlino Edizioni), i romanzi Queste eterne domeniche (Robin Edizioni) e La meccanica del suono (Transeuropa Edizioni). Partecipa a diversi progetti culturali, anche in ambito cinematografico.